LO SLANG DELLA ROMA-LIDO

"Viaggiare è come sognare... ma viaggiare sulla Roma-Lido è come un fare un incubo a occhi aperti" 

(semicit. Edgar Allan Poe)

Slang (o gergo): "un insieme di parole ed espressioni che risultano familiari ai parlanti e sono comuni ad un determinato gruppo sociale": in questo caso parleremo del gergo usato dai pendolari che usano ogni giorno, loro malgrado, la Roma-Lido. 

"trenino"

è un nome nostalgico se vogliamo, ma è in uso ancora oggi, e indica la linea Roma-Lido; si usa in senso affettuoso (forse), ma il dubbio è che sia usato soprattutto in senso diminutivo, perchè dei suoi problemi forse non interessa a nessuno, se non agli utenti stessi.

"servizio regolare"

il concetto di servizio regolare di ATAC è diverso da quello che abbiamo tutti noi comuni mortali; non ci credete? bene, secondo ATAC il servizio è sempre regolare, diciamo quasi nel 96% dei casi (leggete questi dati presenti nella Carta dei Servizi 2012, dati ufficiali.

"perturbazioni di rilevo"

ok, diciamo che tranne casi conclamati tipo la neoformazione di un vulcano fuoriuscito nottetempo lungo la sede della linea, o un Boeing 737 atterrato alla stazione di Ostia Antica, non ci sono mai perturbazioni di rilievo lungo la linea.

"rame"

detto "l'oro rosso": è molto ambito dai ladri di rame e molto temuto dai pendolari: senza le trecce di rame che permettono la segnalazione dei treni lungo la linea, i treni procedono "a vista", e questo non è un bene. 

Alla parola "rame" il paladino più esperto, come un cane di Pavlov, associa immediatamente la parola "furto"

Alle parole "furto di rame" si affaciano inevitabilente alla mente del pendolare scene apocalittiche vissute non certo in una vita precedente, ma sulla Roma-Lido stessa:  

• carri-bestiane disumani
• gente che corre disperatamente lungo la banchina alla ricerca di un buco in cui infilarsi prima della chiusura delle porte
• annunci in stazione del tipo "lasciate partire il treno, prossimo treno previsto (in orario di punta) tra soli 27 minuti" ecc.

"linea aerea"

come per la precedente, anche questa è una brutta parola, che nessun pendolare vorrebbe mai sentirsi dire, una parola proibita; basta che una sola voce non confermata percorra incontrollata la banchina (non certo pronunciata dagli altoparlanti di stazione), che al paladino si palesano scene apocalittiche di sofferenze ataviche, da inferno dantesco.

  

Si parla di linea aerea quando, per qualche oscura ragione, questa cade, e i treni si fermano; di solito la colpa viene imputata ai rami degli alberi che corrono lungo l'intera tratta (circa 28 Km).

ATAC ha diffidato gli alberi della Roma-Lido, minacciando di potarli severamente se fanno i cattivelli, ma ogni tanto qualche testa calda fra di loro ci prova lo stesso a sabotare la linea aerea.

ATAC, forte delle parole di Giulio Cesare:

 "Se non puoi sconfiggere il tuo nemico fattelo amico"

sta sperimentando in gran segreto un prototipo di treno che, in caso di problemi alla linea aerea, esce dai binari e prende la via Ostiense (mettendosi pazientemente in coda dietro le auto) ......tecnologia e inventiva del Belpaese! 

Pare che il Presidente USA Barack Obama, impressionato da questa idea, abbia chiesto ad ATAC di collaborare con la NASA per portare il primo uomo su Marte... speriamo che non arrivino in ritardo!

"carro bestiame"

  
vedi alla voce "trenino"

"sardine" e "insardinamento"

le sardine le conosciamo tutti, e qualcuno le mangia spesso. La Ferrovia concessa Roma-Lido è nota per questa specialità gastronomica ferroviaria che costituisce il suo princiaple vanto, le "Sardine Roma-Lido" appunto.

Recentemente questo prodotto ha acquisito il prestigioso riconoscimento DOP; tutto il merito a Regione e ATAC e alle loro scelte coraggiose volte a raggiungere questa eccellenza:

• diminuire i treni in circolazione per aumentare il rapporto pendolari/mq;
• non installare impianti di condizionamento sui treni revampizzati che andrebbero a compromettere la fase di salagione;
• agevolare l'accesso anche ai non paganti, per aumentare la produzione. 

Ciò che rende speciali le "Sardine Roma-Lido" è quel connubio unico fra la salsedine che caratterizza gli utenti che salgono nelle stazioni litoranee, e la pressatura graduale  e costante (detta insardinamento) che si realizza man mano che gli utenti dell'entroterra affluiscono con crescente difficoltà nei treni, fino al raggiungimento della capienza ideale ed estrema di circa 20 pendolari/mq; il sudore e gli odori che ne conseguono esaltano le caratteristiche organolettiche del prodotto.

Il risultato è un prodotto di qualità eccezionale, unico.